Giovedì 2 e Venerdì 3 2003

È stata in assoluto la prima uscita per noi dell’AG dall’inizio dell’anno, appoggiata dalla provincia di Varese per inaugurare il nuovo tratto di 45km aggiunti agli altri 130 originari della 3V varesina, ( che sta per Via Verde Varesina), una diramazione di sentieri che percorrono le nostre montagne Di cui è stata creata da poco una carta dettagliata a cura del cartografo Mario Bo ,

Insomma ,un modo per inaugurare il 2003 in modo veramente  “onorevole” in tutti i sensi.
È stato un modo per noi di avvicinarci alle bellezze delle nostre valli, tutt'altro che monotone. L’itinerario scelto parte da Luino per arrivare a Marchirolo, risalire a Marzio, dove pernotteremo, e ridiscendere a porto Ceresio. Ritrovo quindi alle 8.00 alla stazione di Luino con gli altri partecipanti del CAI di Como e di . . . (amnesiaaa!).

Alla gloriosa spedizione  ha partecipato anche il mitico e non meno famoso Oliviero Bellinzani, alpinista che ha perso una gamba in un incidente motociclistico, ma che ancora oggi continua a scalare montagne elevatissime e sta progettando un’escursione sul Kilimangiaro.
Il primo trattosele costantemente per circa sette chilometri fino all’alpe Cognolo a mt 830 una salita di circa 700mt costeggiando le rovine della linea Cadorna immersa nella vegetazione tra i rovi, ci concediamo una pausa al paesino di Biviglione a circa 350mt per ammirare la chiesetta di S. Quirico.
Oliviero Bellinzani però non accortosi delle nostre pause procedeva spedito lasciandoci indietro e camminando quasi senza sforzo come stesse facendo una passeggiata sul lago. Durante il percorso ci siamo divertiti a esplorare le Gallerie (sozze e infangate) delle trincee uscendone veramente non proprio puliti. Ma il divertimento e la curiosità sono tali che non badiamo neanche ai 2 cm di fanghiglia che avvolgono i nostri scarponi, sostiamo per mangiare ai piedi della chiesetta di s. Paolo a 830mt ammirando il panorama del lago di Lugano e di Marchirolo ai nostri piedi.

Finite le “razioni K” ci rimettiamo in cammino scendendo a Marchirolo e imboccando la salita per Marzio.





Sicuramente Palazzo Estense avrà compiuto Qualche rito propiziatorio (Danze o balli del sole), perché il bel tempo ci ha accompagnati per tutto il trekking rendendo il clima mite e fresco perfettamente adatto alla scarpinata.

Alle 4.35 la tranquilla cittadina di Mmarzio vede un corteo di stanchi e sudati montanari invadere il centro e accamparsi sulla scalinata del municipio dirimpetto all’albergo Milano per liberare i piedi dagli scarponi e disanchilosare gli alluci  (stagionati).

Alla sera ci attende una bella sorpresa, vengono infatti a intervistarci i giornalisti della prealpina (UAO) e a scattarci delle foto (UUAOOO!)
Modestia a parte, quale articolo sarebbe migliore delle gesta di noi montanari duri e instancabili?
Troviamo inoltre gli esponenti del cai Mario Bo, e Mauro Carabelli, il primo ci illustra e ci dona le nuove cartine della 3v mentre Bellinzani ci illustra la sua avventura della perdita della gamba e come è stato per lui quel brutto momento.
È proprio vero che con la forza di volontà niente è impossibile.

Dopo questa serata top dei top siamo tornati stanchi (è un modo per far credere che abbiamo dormito subito) alle nostre camere

Inutile scrivere cosa può fare un gruppo di AG in un albergo dopo una camminata di 8 ore.
La nostra fama avrà raggiunto anche Marzio poiché l’albergo era vuoto e c’eravamo soltanto noi.

La notte trascorre al caldo (per noi) al freddo di 800 mt per gli AAG COMPENSATO DALL’EFFETTO STALLA.

Ci siamo rimessi in cammino  la mattina non troppo presto, salendo a sasso Bolla mt 980

da li decidiamo di modificare leggermente il percorso salendo in cima al monte Piambello



e scendendo Al campo sportivo di Cuasso Al Piano per mangiare, seguendo la statale in discesa ,sempre con Bellinzani in testa, scendiamo a porto Ceresio per attendere il pullman che ci porterà a Luino a prendere le macchine.

Kakkio! (o alla gigi) Ciuspia!    Queste sì che sono gite d’alta classe! Complimenti agli AAG!

LUCA