Pedemonte, punto di partenza, rappresenta una delle più belle e meglio conservate borgate walser dell'alta Valsesia.
La piazzetta è contornata da caratteristiche case in legno con al centro una fontana cinquecentesca costituita da due vasche scavate in un unico blocco di roccia.
A lato in una casa del 1628, si trova il museo Walser, dove all'interno si possono ammirare una varietà di strumenti di lavoro e oggetti d'uso quotidiano.

       
L'itinerario di salita al colle si snoda in un vallone incassato e piuttosto ripido toccando alcuni antichi alpeggi Walser, alcuni dei quali ancora in uso.
Lungo la salita la vista si apre sulle valli dell'Olen e d'Otro e sul versante settentrionale del Corno Bianco, per arrivare al Colle e dare un'occhiata nella valle opposta, la Val Semenza, dove si trova l'abitato di Rima.
Bella visione inoltre sulla cresta Nord del Monte Tagliaferro. Il percorso ricalca un tratto della GTA.
Il segnavia è il numero 8 che dapprima mulattiera, dopo aver attraversato il Torrente Mud poco sotto l'abitato di Ronco, si trasforma in ripida scalinata che attraversa un bosco di larici, superato un gradino roccioso (gradino glaciale) si giunge nei pressi dell'alpe Mud di Mezzo (m.1895), si prosegue ancora sul versante destro del vallone e dopo aver attraversato diversi corsi d'acqua di giunge all'alpe Venghi(m.2042),



da qui, incastonato nella roccia, come un nido d'aquila si può vedere la nostra meta, il rifugio Santino Ferioli (m.2264) del Cai di Olgiate Olona, e da qui con un piccolo sforzo, oramai quasi in piano, si raggiunge il Colle (m.2324).