SPEDIZIONI INTERNAZIONALI

“Kef  Aziza”

Spedizione speleologica – Marocco

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Premessa

La grotta in questione è situata nei pressi del villaggio di Tazzouguerte, nella provincia di Errachidia, in Marocco, lungo la fascia desertica orientale dell’Atlante Centrale a pochi chilometri dall’Algeria. Data la posizione della grotta, dotata di un visibilissimo ingresso posto sul bordo di un grosso vallone, supponiamo che sia nota da sempre ai locali. Infatti alcuni ritrovamenti di manufatti preistorici appena fuori dell’ingresso incoraggiano la nostra tesi. Punte di frecce e raschiatoi in selce sembrano datare la presenza umana attorno al 5.000 A.C. (Neolitico Pastorale) epoca in cui il clima dell’area era ben diverso da quello attuale completamente desertico. Passano alcune migliaia di anni….. Speleologi iugoslavi nel 1981 compiono alcune esplorazioni nella grotta e pubblicano sull’ “Eco de Vulcan” un articoletto con una topografia di circa 1 km, specificando che però avevano esplorato circa 4 chilometri di grotta. Passano altri anni. Altri speleologi, questa volta francesi, entrano nella Kef Aziza per compiere delle ricerche biospeleologiche. Arriviamo al 2000. Il Gruppo Speleologico Imperiese, durante una ricognizione in Marocco visita rapidamente la grotta, compiendo alcuni studi sulla possibile presenza di anidride carbonica nella grotta. Il tutto viene debitamente pubblicato sul loro bollettino. In loro compagnia si trova Alberto Buzio, del Gruppo Grotte Milano Cai Sem che successivamente promuove l’iniziativa di tornare sul posto per compiere uno studio più accurato della cavità.

 

Maggio del 2001 - Iª Edizione di “Kef Aziza”

Il già citato Buzio, in compagnia degli amici del Gruppo Speleologico Cai Varese Cristina Ciapparelli, Marco Corvi e Mario De Blasi ai quali va il merito di aver ottimamente organizzato il tutto arrivano sul posto dopo un viaggio abbastanza fantozziano costeggiato da problemi al motore, che ci costringeranno ad un bivacco in automobile sotto un vero e proprio muro d’acqua. Il giorno successivo dopo aver felicemente superato un guado lungo la strada ci alziamo di quota giusto in tempo per usufruire di una stupenda nevicata con relativo rischio di rimanere bloccati con l’automobile sotto un passo montano ormai decisamente imbiancato. Per il rotto della cuffia riusciamo a passare. Iniziamo una veloce discesa verso la zona pre sahariana dell’Atlante. Ormai cos’altro può capitare se non una pioggia di meteoriti?? Ebbene niente meteoriti ma un’ottima tempesta di sabbia che riduce la visibilità a pochi metri. Decidiamo addirittura di fare una sosta per aspettare che passi. Verso sera finalmente riusciamo a trovare la grotta seguendo gli scarsi ricordi del Buzio. Rapidamente portiamo all’ingresso tutte le nostre carabattole e scorte alimentari varie necessarie per allestire il primo campo interno che sarà allietato un bel dì dalla visita di un gruppo di berberi che si fregheranno gli scarponcini del già citato Buzio. In 4 giorni decisamente intensi topografiamo 1700 mt. di grotta, facciamo foto, ricerche archeologiche, biologiche e mineralogiche. La grotta prosegue tranquilla ma per noi è aimè il momento di rientrare in Italia non senza una sosta a Casablanca per rimpinzarci come dei veri speleo suini. Torneremo……

Partecipanti: Buzio A. (GGM) – Ciapparelli C. (GSV) – Corvi M. (indipendente) – De Blasi M. (GSV)

Aprile 2002 - IIª edizione della Kef Aziza

Eh si! Il sottoscritto (Mario) ed altri 5 audaci, Colombo Aldo, Ciapparelli Cristina,Guffanti Manuel, Mazzucchi Alessandra e Repetto Giuseppe (Gigi) sono stati protagonisti di questa splendida nuova  avventura in territorio nord africano con lo scopo di portare a termine il lavoro iniziato l’anno precedente, alternando il lavoro topografico con l’osservazione degli aspetti geomorfologici del complesso che ospita la grotta ed eseguendo piccoli studi sulla presenza dei fauna troglofila. Come previsto, nonostante la grande distanza dalla civiltà, non sono mancati i quotidiani pellegrinaggi di berberi, incuriositi dall’insolita presenza di turisti. Fortunatamente al contrario dello scorso anno, non abbiamo riscontrato problemi relativi a tentativi di furto. Anzi, abbiamo persino effettuato degli accompagnamenti all’interno di Kef Aziza. Nelle ore libere, o meglio sotto la luce del sole, ci siamo dedicati alla ricerca ed osservazione di fossili, presenti in grande quantità, per lo più costituiti da gasteropodi e bivalvi.
Per quanto riguarda la grotta, abbiamo potuto aggiungere ben altri  700 mt di gallerie al rilievo topografico, per un totale di 2,4 Km. Da segnalare la grande quantità di chirotteri, unici veri padroni della cavità.

Partecipanti: Ciapparelli C. (GSV)– Colombo A. (GSV) – De Blasi M. (GSV)– Guffanti M. (GSV)– Mazzucchi A. (GSV) – Repetto G. (GG Bolzaneto)

 

Divembre 2002 - IIIª edizione della Kef Aziza

Siamo ancora qui, questa volta in tanti. Si aggiungono speleologi provenienti da altre regioni. Riusciamo ad essere in addirittura in 11. In questo modo sarà possibile svolgere con più calma ricerche biospeleologiche e fare un servizio fotografico migliore, mentre alcune squadre si dedicano al rilievo topografico. Riusciamo ad rilevare la grotta quasi nella sua totalità (stimata) di circa 4000mt., fotografare, osservare e studiare le specie di chirotteri presenti, esaminare le possibili prosecuzioni al momento non percorribili perchè allagate e soprattutto per mancanza di tempo.

Partecipanti: Berzacola G. (GS Villanzano) - Buzio A. (GGM) – Cantaluppi G. (GSV) - Ciapparelli C. (GSV)– Corvi M. (indipendente) – De Blasi M. (GSV)– Guffanti M. (GSV)– Mazzucchi A. (GSV) – Repetto G. (GG Bolzaneto) - Sighel D. (GS Villanzano) - Zambon A. (GS Villanzano)

 

 

 Alberto Buzio, Mario De Blasi

 




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